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La Sardegna è una delle regioni Europee geologicamente più eterogenee e può raccontare più di 570 milioni di anni di storia geologica Europea.  Il paesaggio gallurese è molto vario e selvaggio ed è caratterizzato da un mare cristallino con sabbia bianca fine, baie e calette nascoste, coste frastagliate, colline e montagne ricoperte da rocce granitiche e da una lussuregante macchia mediterranea (corbezzoli, lecci, ginepri, lentischi, cisti,  ginestre, alloro, oleandri, querce e agnocasti).

Anche la fauna è molto ricca in questa antica terra dove potete incontrare il cinghiale, la donnola, la volpe, la martora, la lepre sarda, il coniglio selvatico e le lucertole, tra gli uccelli ci sono l’aquila reale, l’astore, la civetta, il gabbiano, il tordo, la pernice sarda, il merlo.

La costa del nord della Sardegna è considerata tra le riviste del settore una delle zone più ricche di pesce e famosissima per le aragoste. Se siete fortunati potete incontrare i delfini che accompagnano le barche.

Il clima è tipicamente Mediterraneo con temperature estive per più di 6 mesi all’anno. Le temperature da aprile ad ottobre non scendono sotto i 20 gradi. Nei mesi estivi possono arrivare anche a 30-35 gradi.

In Nord Sardegna si trovano due aree naturali protette: Parco Nazionale dell’Isola dell’Asinara e Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena che meritano assolutamente la visita.

Dall’Isola Rossa che è al livello del mare potete in mezz’ora di macchina salire sulla punta più alta della zona (e terza più alta di tutta la Sardegna) Punta Balistreri (1359 m) sul Monte Limbara dove si apre una spettacolare vista su tutta la Gallura e il Luogosardo. Il comprensorio roccioso del Monte Limbara è conosciutissimo anche per gli amanti dell’escursionismo perché ci sono diversi percorsi escursionistici e di arrampicata. Passando da Aggius prendete la strada panoramica che vi porterà in uno spettacolo naturale di rocce erose dal vento, in un luogo chiamato “Valle della Luna”.

Un altra bellissima gita naturalistica è l’escursione a Monte Tinnari (214 m) e la sua incantevole spiaggia formata da ciottoli di trachite rossa e grigia e raggiungibile solo ai piedi (1,5 ora di camminata dall’Isola Rossa o 15 minuti in macchina e poi 30 minuti di camminata) oppure via mare in gommone. Vi aspetta un vero paradiso naturale solitario e selvaggio che offre la tranquillità e la pace, i sassi di granito rosso, una vasta vegetazione e l’acqua trasparente e limpida di color smeraldo. Fermatevi un attimo e respirate l’aria della Sardegna col suo profumo di erbe selvatiche.

Chi ama la natura non deve perdersi Capo Testa, una penisola vicino a Santa Teresa di Gallura, un sito incredibilmente affascinante ed unico nel suo genere. Le grandiose rocce granitiche modellate per milioni di anni dal vento e dal mare si affacciano nel mare delle Bocche di Bonifacio.